Perlato di Sicilia
Il marmo più usato al mondo dopo quello di Carrara
Popolare non vuol dire scadente
l’abbondanza di cave, se ne contano più di 20, fanno del perlato di Sicilia una delle pietre più popolari al mondo, ampiamente utilizzata in opere pubbliche di tutto il mondo, tanto per la sua economicità quanto per le sue elevate doti di resistenza all’usura da calpestio e da agenti atmosferici. Il perlato di Sicilia è diffuso e utilizzato maggiormente nei paesi medio orientali.
Una nuova vita
Una concorrenza spietata ha portato negli anni a deprezzare sempre più il suo valore e, complice anche un’incapacità commerciale di molti cavatori, ad immetere nel mercato materiale di seconda scelta rovinandone la reputazione tra architetti e designers.
Noi della CusenzaMarmi stiamo cercando negli ultimi anni di selezionare il materiale migliore tra le tante cave a disposizione e di proporlo sotto una nuova veste mostrandone le infinite potenzialità e possibilità realizzative.
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Le caratteristiche del Perlato di Sicilia lo rendono un prodotto eccellente in termini di qualità ed estetica. Materiale decorativo perfetto per arredamenti urbani e d’interni, il Perlato di Sicilia può essere utilizzato per pavimentazioni, per rivestimenti, interni ed esterni.
Caratteristiche tecniche del Perlato di Sicilia:
Composizione: 97% CaCO3 con tracce di ossidi Fe, P, Al e Mn
Coefficiente di imbibizione = 0.90
Carico di rottura a trazione indiretta mediante flessione = 139 kg/cmq
Resistenza all’urto = 29 cm
Coefficiente di dilatazione lineare termica = 0.0043
Usura per attrito radente = 0.57
Peso specifico = 2687 kg/mc
Modulo di elasticità normale = 705.000 kg/cmq
Carico di rottura a compressione semplice dopo gelività = 2088 kg/cmq
Carico di rottura a compressione semplice = 2002 kg/cmq
Le cave da cui si estrae il Perlato di Sicilia sono concentrate nella zona di Custonaci, nella Sicilia occidentale. Il suo nome si deve allo splendido aspetto che questo marmo ha. Principalmente composto da calcare fossilifero, si presenta con un colore avorio chiaro arabescato marrone con una gamma di tonalità più o meno scure e delle caratteristiche chiazze di pura calcite che richiamano il meraviglioso aspetto madreperlaceo dell’interno delle conchiglie. Le venature giallo-brunastre sono effetto della concentrazione di minerali argillosi e ossidi di ferro, mentre le macchioline marroni sono dovute alla presenza di microfossili che, imprigionati nel marmo, lo rendono incredibilmente elegante e pregiato.
Fontana circolare in perlato di Sicilia
Palazzo d’Orleans
Palermo
