Cusenzamarmi realizza le colonnine nella Cattedrale di Matera

C’è un pezzo di Sicilia e della sapienza artigianale della CusenzaMarmi nella Cattedrale di Matera interessata da lunghi lavori di restauro e che da domani sarà finalmente visitabile e fruibile da tutti.

Nelle balaustre laterali antistanti la scala del presbiterio, CusenzaMarmi ha realizzato le colonnine in diaspro antico di Sicilia, pietra regina del barocco, in sostituzione delle  originali, ormai deteriorate.

Nel 2003 la chiusura a causa di alcuni crolli; ora, dopo 13 anni di restauri, a Matera è tornata all’antico splendore la Basilica Cattedrale, realizzata tra il 1230 e il 1270 a tre navate a crociera, con la facciata caratterizzata da un ampio rosone in stile romanico pugliese. La riapertura al culto, con la dedicazione dell’altare, è  prevista per sabato 5 marzo, quando il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, aprirà anche la Porta dell’Anno Santo della Misericordia.

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I lavori – il cui costo totale ha superato i 6 milioni di euro – hanno interessato il tetto, il sottotetto della navata centrale, i portali e il versante absidale e hanno portato alla riqualificazione dei cassettoni e degli altri elementi architettonici in stile Barocco.

Saranno oggetto di successivi lavori i resti di due cappelle e di dipinti di epoca successiva, ritrovati nell’ottobre 2015, nel piano sottostante il pavimento che conduce alla sagrestia e dove è allocato il presepe in pietra policroma, scolpito nel 1534 da Altobello Persio.

le 11 colonnine a sezione quadrata in diaspro antico di Sicilia, pietra rara e preziosa estratta nel cuore delle montagne siciliane e di cui noi siamo veri custodi della sua storia, ci sono state commissionate dalla UniversalMarmi di Matera con cui è nata per l’occasione una felice cooperazione, e che ha provveduto poi a montarle nelle balaustre restaurate della cattedrale.